CRISI, PORCHIETTO E VIGNALE: SU INDESIT NECESSARIO CHE LA GIUNTA BATTA UN COLPO

“L’attendismo in ambito delle trattative dei tavoli di crisi non paga. Se la Giunta Chiamparino non batte un colpo con la proprietà Indesit/Whirpool, pretendendo che venga dato seguito agli accordi sul centro ricerche di None, non porteremo a casa nulla in termini di salvaguardia dei livelli occupazionali”. A sostenerlo i consiglieri regionali di Forza Italia Claudia Porchietto e Gianluca Vignale a seguito della risposta fornita dall’assessore De Santis ad una loro interrogazione presentata oggi in Consiglio regionale per avere rassicurazioni sul futuro dei 90 lavoratori del sito torinesi.

“Se ci affidiamo solo ai tavoli nazionali – spiegano i due esponenti azzurri – abbiamo già perso in partenza. Il fatto che oggi Indesit definisca non strategico il centro ricerche di None perché manca di una unità produttiva pare una vera e propria presa in giro. Chi ha svuotato il sito di None in questi anni? Peraltro il fatto che si voglia trasferire le attività di None verso l’estero mi pare contraddica le dichiarazioni della proprietà che spergiurava in queste settimane che avrebbe continuato a fare investimenti in Italia”.

Concludono Porchietto e Vignale: “Restiamo però esterrefatti dall’atteggiamento della Giunta che attende in riva al fiume che assi il cadavere dello stabilimento di None che difendemmo con i denti nella passata legislatura. È una situazione paradossale dove, mantenendo l’attuale approccio, possiamo già preannunciare che il Piemonte soccomberà nella trattativa nazionale di fronte alle altre Regioni decretando che i lavoratori piemontesi sono di serie B”.