UBER: VIGNALE: SINISTRA HA PROVATO A RIMANDARE LA DISCUSSIONE SUL PDL ANTI UBER. GLIELO ABBIAMO IMPEDITO

“Oggi in Commissione abbiamo obbligato il centro sinistra ad affrontare in Regione la questione Uber e a non rimandare la discussione del testo di legge di cui sono promotore oltre tempo”, lo dichiara il consigliere regionale Gian Luca Vignale, primo firmatario del proposta di legge n. 117 “Misure urgenti per il contrasto dell’abusivismo. Modifiche alla legge regionale 23 febbraio 1995, n. 24 (Legge generale sui servizi di trasporto pubblico non di linea su strada)” di cui sono promotore.
Il testo di Forza Italia prevede che il servizio di trasporto e autonoleggio, a chiamata con retribuzione di denaro, possa esser svolto solo da taxisti o noleggiatori. Chi svolge il servizio in modo abusivo rischia il sequestro del mezzo utilizzato e una sanzione amministrativa pari a 1.500 euro. Per chi invece gestisce il servizio di intermediazione (es. Uber) la sanzione amministrativa sarà di 30.000,00 euro. Infine, si rendono le nuove disposizioni immediatamente esecutive.

“ Grazie a questa proposta – dichiara Gian Luca Vignale – si sancisce una volta per tutte il principio dell’abusivismo e si sana quel ‘vuoto normativo’ a cui lo stesso giudice di pace che si è espresso sulla vicenda ha fatto riferimento. Questo significa che, a legge approvata, non vi saranno dubbi su chi può svolgere il servizio di trasporto e chi no, e quindi su chi è abusivo, e da sanzionare, e chi no”.

“Il centro sinistra ha provato – conclude Vignale – a temporeggiare e a rimandare l’approvazione del testo. Glielo abbiamo impedito e già il prossimo 21 maggio si inizierà il voto della proposta di legge in Commissione”.