URBANISTICA, SOZZANI E GRAGLIA: UN ALTRO COLPO ALLA BUROCRAZIA. UN TAVOLO DI LAVORO PER SEMPLIFICARE LE PROCEDURE IN MATERIA DI VAS

“Il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale ad attivare con urgenza un tavolo di lavoro congiunto tra uffici a diverso titolo competenti e la Seconda Commissione di Lavoro permanente, al fine di sottoporre alla competente commissione consiliare entro il termine di 90 giorni proposte finalizzate ad una revisione organica della disciplina piemontese in materia di VAS anche con provvedimenti attuativi relativialla integrazione della fasi di VAS all’interno dei vari procedimenti urbanistici delle LR 40/1988 e LR 56/1997 e smi, predisponendo meccanismidi semplificazione basatisull’integrazione proceduralee tecnica, allo scopodi diminuire gli oneri amministrativi e velocizzarele relative tempistiche”. Con qualche ritocco in fase di discussione, che però non ne ha intaccato spirito e finalità, è stata accolta la proposta presentata dal Consigliere Regionale Diego Sozzani e dal vicecapogruppo di Forza Italia, Franco Graglia, in materia di semplificazione delle procedure di VAS.

E’ un successo che si aggiunge a quello relativo alla semplificazione rispetto alla determinazione degli oneri di urbanizzazione.

“La nostra è e vuole essere – spiegano Graglia e Sozzani – un’azione coordinata rispetto a esigenze vere del nostro tessuto imprenditoriale. Le battaglie che stiamo conducendo muovono nel senso delle semplificazioni amministrative rispetto a una competitività del nostro territorio e a uno sviluppo delle attività industriali della nostra Regione. In particolare in occasione della revisione della legge urbanistica si era mantenuta una normativa in materia di VAS assolutamente restrittiva che aveva determinato numerose polemiche e contestazioni sia da parte dei Comuni, sia degli ordini professionali e delle imprese”.

Concludono i due azzurri: “Avere una disciplina in materia di VAS quantomeno analoga a quella delle altre regioni italiane sarà sicuramente fattore strutturale di una competitività per lo sviluppo economico: obiettivo da tutti condiviso a parole ma che deve essere perseguito nei fatti, cominciando – come ci promette un giorno sì e un giorno no il Governo Renzi – con le necessarie riforme. Ebbene questi sono fatti…”