AGRICOLTURA, GRAGLIA: LA MEGA MULTA PER LA VENDEMMIA A CASTELLINALDO D’ALBA ERA UNA VERGOGNA

“Sia chiaro, metto sempre al primo posto la difesa della legalità. Nel caso però della multa choc comminata ad un agricoltore di Castellinaldo D’Alba ha invitato alcuni amici a dargli una mano mentre vendemmiava mi pare si sia veramente passato il segno. Ora pare che il ministero abbia fatto revocare la multa, resta però il fatto di una modalità d’azione che non ha senso, che mortifica gli operatori del settore e che prima di elevare multe dovrebbe confrontarsi per evitare non solo polemiche ma anche perdite di tempo ai cittadini onesti”. Lo sfodo è del vicecapogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, Franco Graglia.
Continua l’azzurro: “Esistono delle prassi di buon vicinato che dovrebbero prevalere sulla volontà di fare cassa sempre e comunque. Perché francamente nel provvedimento preso non vedo altro che questo: la volontà di applicare una sanzione a prescindere. Mentre proliferano spesso indisturbati i casi di caporalato, questi sì da debellare, qui si colpisce un normale cittadino con pochi filari facendolo passare come un evasore. Ma ci si rende conto cosa vuol dire una multa di 19.500 euro per un normale cittadino?”.
Conclude Graglia: “Spesso ci si chiede perché l’Italia è nello stato che è sotto gli occhi di tutti. Fatti come questi lo spiegano in modo cristallino. Certo è più facile colpire i deboli invece di andare a sanzionare gli evasori totali o chi elude puntualmente il pagamento delle tasse: per questi furbetti c’è bisogno di tanto tempo, di un faticoso lavoro. Ma sono questi che stanno mandando a gambe per aria l’Italia e il Piemonte. Non certamente un agricoltore che invita quattro amici per tirare giù qualche grappolo d’uva. Se non si fosse fatto tutto questo clamore mediatico, il ministero sarebbe intervenuto? Penso proprio di no”.