ENTI PARCO, PICHETTO E RUFFINO: LA GIUNTA AMMETTA CHE LE SUE SONO SCELTE ESCLUSIVAMENTE POLITICHE

“Essere chiamati a salvare un ente al collasso, riuscendo a svolgere con successo il compito assegnato? Fate attenzione, perché questo per la Giunta Chiamparino è motivo di esclusione da futuri incarichi”: a parlare sono il capogruppo di Forza Italia, Gilberto Pichetto, e la vice presidente del Consiglio Regionale, Daniela Ruffino.
“Non ci sono ragioni tecniche o di inconferibilità nelle valutazioni che la Giunta sta facendo sulla nomina di alcuni presidenti degli Enti Parco, ma solo scelte di carattere politico – prosegue Ruffino, che sul tema ha presentato un’interrogazione in Consiglio Regionale – Mi riferisco in particolare al caso dei Parchi Reali, dove al Commissario uscente è stata attribuita incompatibilità per aver ricoperto anche il ruolo di commissario del Centro del cavallo. Un vero paradosso, visto che tale incarico gli è stato attribuito dalla Giunta stessa che, sulla base di un’esperienza gestionale comprovata, ne ha chiesto l’intervento per risanarne il bilancio fortemente in perdita”.
“La cosa, di per sé già eclatante, – continua Pichetto – è aggravata dal fatto che la posizione della Regione si basa su una norma secondo la quale chi ha ricoperto un ruolo in un ente privato, non può assumerlo in un ente pubblico, prima che sia trascorso un periodo di due anni. Peccato che non si capisca quale sia l’ente privato in oggetto, visto che il Centro del Cavallo è un ente pubblico, come dimostra il fatto che nel 2012 la Giunta ne ha ridotto il cda, in recepimento della legge nazionale sulla stabilizzazione finanziaria degli enti pubblici”.
“Pertanto – concludono i due esponenti azzurri – o l’assessore si è sbagliato, oppure molto più probabilmente, per ragioni esclusivamente politiche, ha cercato una forzatura giuridica che legittimasse la sua scelta di non accogliere la richiesta dei sindaci del territorio che, nella stragrande maggioranza, chiedevano la conferma del commissario uscente”.