SANITA’, BERUTTI: GIUNTA HA CHIARITO LA SUA POSIZIONE SULLE TARIFFE PER L’ELISOCCORSO DEL 118

“Grazie alla mia sollecitazione in Consiglio, la Giunta regionale ha finalmente chiarito la sua posizione sulle tariffe per l’utilizzo dell’elisoccorso del 118. Resto ferma nella mia posizione che sia necessaria maggiore attenzione a toccare le tariffe per il soccorso nelle aree ‘impervie e ostili’: la Giunta sta già smontando il sistema ospedaliero con gli effetti negativi che appena sarà a regime comprenderemo nella loro portata, ora tocca anche il sistema dell’emergenza comunque penalizzando le aree montane. Non credo che questa sia la strada giusta da percorrere”. A sostenerlo il consigliere regionale di Forza Italia, Massimo Berutti, commentando la risposta dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta alla sua interrogazione in merito.

Spiega l’azzurro: “Due le riflessioni che avevo posto all’attenzione della Giunta: in primo luogo se la medesima non ritenesse opportuno per modificare e modulare diversamente le tariffe previste affinchè possa essere garantita l’adeguata e tempestiva assistenza necessaria su tutto il territorio regionale, in particolare anche nelle zone montane più isolare o difficili da percorrere. Ho poi domandato se non si considerasse opportuno fornire i criteri per l’individuazione e la classificazione del territorio ‘impervio ed ostile’ che in questi ultimi mesi ha creato numerosi dubbi negli operatori per l’applicazione dei costi corretti”.

L’assessore durante il dibattito ha affermato come: “Con il termine “impervio ed ostile” si intendono quelle situazioni di territorio in cui a priori esistono dei rischi aggiuntivi rispetto alla normalità nel momento in cui ci si trovi a svolgere una attività volontaria. Aver contestualizzato il provvedimento per interventi di elisoccorso in territorio montano impervio ed ostile trova la sua motivazione nel fatto che gli interventi in questi territori possono essere effettuati solo con un mezzo di elisoccorso comportando un’elevata complessità, un notevole dispendio di risorse e anche rischi per il personale soccorritore e per il personale specializzato con squadre a piedi. Quello che viene “sanzionato” non è il fatto di essersi recati in un contesto impervio ed ostile, ma il comportamento irresponsabile che ha generato l’intervento o, peggio ancora, chiamate totalmente immotivate per le quali si avranno anche risvolti penali”.

Per quanto riguarda la rimodulazione della tariffa per garantire il servizio Berutti aggiunge: “Su questo punto l’assessore ha rammentato come tutti gli interventi di elisoccorso abbiano un costo molto elevato e comportino un grande impegno di personale e professionalità. Sempre Saitta ha inoltre aggiunto che quindi alcuni aggravi sono stati imposti per sanzionare uno scherzo o un comportamento irresponsabile oppure gli interventi su chiamate causate da utilizzo di dotazione tecnica non adeguata. Sulla lievitazione dei costi e delle sanzioni deciso dalla Giunta Chiamparino, pur con dei distinguo su alcune fattispecie tipo quella estrema dello scherzo, personalmente resto convinto che potrebbero entrambe essere riviste e maggiormente contenute perchè il rischio è che si penalizzino alcuni territori. Continuerò a lavorare per assicurare che tutto l’Alessandrino e il Piemonte abbiano un servizio di elisoccorso del 118 con costi sostenibili”.