AGRICOLTURA, BERUTTI – GRAGLIA – VIGNALE: AZZERRATI I RISARCIMENTI PER I DANNI AD AGRICOLTORI. RISOLTO IL PROBLEMA O SCELTA (MIOPE) POLITICA? INTERROGAZIONE URGENTE

“Nei prossimi anni la Regione Piemonte non stanzierà un euro per risarcire le attività agro-pastorali presenti nelle aree protette per i danni provocati dalla fauna selvatica” lo annunciano i consiglieri regionali di Forza Italia, Franco Graglia, Massimo Berutti e Gianluca Vignale a margine della III Commissione consiliare, durante la quale è stato discusso il DDL n. 222 “Assestamento del bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie”.

Nel testo di legge il capitolo di bilancio dedicato agli stanziamenti per risarcimenti derivanti da danni alle produzioni agricole ed ai pascoli provocati dalla fauna selvatica all’interno delle aree protette, viene azzerato gli anni 2016-2017 e 2018.

Negli ultimi dodici anni la Pubblica Amministrazione ha accertato per le Aree Protette Regionali quasi 6 milioni di euro per danni all’agricoltura causati solo dal cinghiale. “Delle due l’una – si domandano -: o in un anno si è risolto completamente il problema oppure siamo di fronte ad una scelta politica, irresponsabile e miope”.

In Commissione l’assessore Valmaggia ha motivato l’azzeramento dei fondi “per le scarse richieste di risarcimento presentate in Piemonte”. “Se il dato fosse corretto – si meravigliano i tre consiglieri – vorrebbe dire che in Piemonte si è miracolosamente risolto il problema. Temiamo invece che si sia di fronte all’ennesima miopia di questa amministrazione che non si rende conto della gravità del problema e di quanto penalizzi sia le aziende agricole che le aree protette piemontesi”.

“Per questo motivo – concludono – presenteremo un’interrogazione urgente in Consiglio Regionale. Se, come crediamo, i dati dovessero sconfessare l’assessore è evidente che serve un intervento urgente e una modifica del documento economico regionale”.