“Il centro sinistra si piega alla volontà di Sel e all’ideologia abortista” così i consiglieri regionali di Forza Italia, Gian Luca Vignale e Franco Graglia commentano il voto favorevole di un ordine del giorno che vieta l’obiezione di coscienza nei Consultori del Piemonte.
“In Piemonte non esiste un solo caso in cui una donna non ha potuto utilizzare la legge 194 per mancanza dei consultori familiari. Quindi – proseguono Vignale e Graglia, – l’intero centro sinistra non ha votato una richiesta delle donne, ma ha “dato voce” alla parete più abortista della coalizione che dimentica che la legge 194 si pone come primo obiettivo, peraltro troppo spesso disatteso, di evitare il trauma dell’aborto. Il problema è che tra il pensiero e i fatti concreti ci sono donne, spesso in uno stato di fragilità, e bambini che a causa della strumentalizzazione politica di alcuni rischiano di non nascere”.
“ C’era una volta l’anima popolare del PD – concludono Vignale e Graglia – che non solo è scomparsa, ma sempre più costretta a sottostare ai diktat della parte più laicista del PD e di Sel”.