“Il monito lanciato dal presidente della Repubblica dall’Assemblea Anci tenutasi a Bari di rivitalizzare le aree marginali interne, in particolari delle montane, rimarca la centralità di questa tematica. Alla Regione Piemonte non resta che raccogliere l’appello lanciato da Sergio Mattarella”. Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio regionale piemontese, Daniela Ruffino, che proprio ieri aveva domandato alla Giunta Chiamparino di farsi carico di varare un piano straorinario di misure rivolte a sostenere i piccoli comuni.
Le parole del presidente della Repubblica sono chiare: ‘Non può sfuggire alla nostra agenda il tema delle aree interne e dei piccoli Comuni, che amministrano oltre il 50% del territorio nazionale, con 10 milioni di abitanti e un patrimonio ambientale, produttivo, culturale di valore inestimabile, decisivo per l’intero Paese. Tremila Comuni sono sostanzialmente disabitati. Molti altri lo sono scarsamente. Territori non più presidiati. Aree non più coltivate o comunque non utilizzate, destinate a diventare da risorsa un problema’.
Conclude Ruffino: “Non è concepibile che vaste aree del nostro territorio siano abbandonate a loro stesse: prive di servizi e spesso ostacolate con norme che penalizzano chi investe soldi in esse. Quali risposte dalla nuova Legge di Stabilità che è in discussione in Parlamento a questi Comuni? Ma soprattutto la Regione, che è ancora in tempo a correggere il PSR, quando aspetterà a varare reali politiche di sostegno per queste zone?”