IMMIGRAZIONE, VIGNALE: LA REGIONE INTERVENGA PRESSO IL GOVERNO PER POLITICHE DI IDENTIFICAZIONE E ESPULSIONE DEGLI IMMIGRATI CLANDESTINI

“Più che affrontare il futuro del Cie presente in Piemonte l’assessore Cerutti e il presidente Chiamparino dovrebbero intervenire presso il Governo per affrontare finalmente in modo corretto il tema dell’immigrazione clandestina in Italia, bloccare gli sbarchi e attuare un piano di identificazione immediato dei richiedenti asilo ed espellere chi non ha diritto a rimanere in Italia” lo ha dichiarato oggi pomeriggio il consigliere regionale Gian Luca Vignale in Consiglio Regionale.

“I dati dei flussi migratori – ha proseguito Vignale – parlano chiaro: l’Italia è oramai divenuto la porta di accesso principale degli immigrati, ed unica rotta rispetto alle altre europee a registrare arrivi in aumento,benché sia la più difficile da percorrere. Questi numeri hanno portato oltre 14 mila immigrati sul territorio piemontese con costi a carico dell’Ente locale non indifferenti”.

“L’aumento incontrollato degli arrivi – ha aggiunto – è determinato infatti da una pessima gestione delle risorse che il centro sinistra fino ad oggi ci ha fatto credere essere solo di origine europea, ma che in realtà tolgono fondi dalle casse nazionali e regionali e dalle politiche per le famiglie, il lavoro e la sanità italiane”.

“Purtroppo – ha sottolineato il consigliere – l’aumento degli arrivi unitamente all’incapacità del governo italiano di effettuare controlli immediati ed espulsioni efficienti sta generando una situazione paradossale che mette a rischio la sicurezza nazionale. Conti alla mano, se non si interviene immediatamente con misure serie ed efficienti, tra meno di due anni solo in Piemonte ci saranno quattro mila immigrati clandestini, che anziché essere espulsi rimarranno sul nostro territorio regionale”.

“Siamo di fronte ad un’emergenza umanitaria anche per i cittadini italiani. E’ evidente che non si possa più perdere tempo – ha concluso – e che serva una revisione radicale delle tempistiche e delle modalità dell’accoglienza nazionale. Per questo motivo chiediamo al presidente Chiamparino e all’assessore Cerutti che nei prossimi giorni incontreranno il ministro dell’interno a chiedere al Governo un cambio di rotta immediato che porti ad un blocco degli sbarchi e ad una più facile ed immediata identificazione ed espulsione dei clandestini”.