“Ancora una volta la Regione Piemonte ha ribadito il suo ruolo di semplice spettatore nella liquidazione di Eurofidi. A forza di non avare disegnato una vocazione per questo territorio si lasciano rotolare le situazioni e a pagare il conto sono in questo caso le piccole medie imprese e i dipendenti di Eurofidi stesso che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro”. Ad affermarlo il capogruppo di Forza Italia Gilberto Pichetto e la consigliera regionale Claudia Porchietto a margine della discussione in aula del futuro del consorzio.
Continuano gli azzurri: “Oggi occorrerebbe ridisegnare una politica per favorire l’accesso al credito delle PMI piemontesi. Se lasciamo morire questo strumento lasciamo morire una opportunità per la Regione di dare un sostegno effettivo al nostro tessuto produttivo. Un sostegno molto più difficili per le banche che devono rispondere alle regole di Basilea 2 e 3”.
Concludono Pichetto e Porchietto: “Il ruolo della Regione deve essere quello di mettere in campo strumenti in grado di orientare i confidi aventi sede nel territorio intorno ad un modello organizzativo diverso che tenga conto delle mutate condizioni del credito. Perché non pensare davvero ad un progetto di confidi del territorio? Perché non razionalizziamo il sistema dei confidi trasformandoli in un effettivo strumento di politica regionale? Crediamo veramente di poter ovviare al problema con la nuova Finpiemonte? Il rischio è di trovarsi con tante crisi di confidi da gestire domani. Attendo che la Regione batta un colpo”.