URBANISTICA, GRAGLIA E RUFFINO: IL NUOVO PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE METTE A RISCHIO NUMEROSI PIANI REGOLATORI DEI COMUNI PIEMONTESI

“Prima di approvare il Piano Paesaggistico occorre che siano valutate con i Comuni gli effetti sugli piani regolatori” – questa la richiesta avanzata da Daniela Ruffino e Franco Graglia durante l’esame delle comunicazioni dell’assessore Valmaggia in commissione.

Il piano è pronto per l’approvazione: occorre solo più sottoscrivere l’accordo con il Ministero. “Abbiamo proposto alcune modifiche necessarie per evitare che la Regione si vincoli a cogestire tutta la fase attuativa con il ministero – aggiunge Graglia – mentre la Soprintendenza è competente per legge solo sui beni vincolati”.

L’assessore Valmaggia ha però respinto ogni richiesta dicendo che ormai non si può più cambiare niente. Il rischio è che anche il Consiglio, quando approverà il Piano, abbia le mani legate dagli impegni assunti dalla Giunta. Una situazione inaccettabile perché il Piano avrà un impatto fortissimo e permanente sulla gestione del territorio.

“Non ci rassegniamo – aggiunge Ruffino – L’approvazione del PPR determinerà la cancellazione delle previsioni dei PRGC non compatibili. Abbiamo chiesto più volte in commissione che la Giunta quantificasse quante previsioni edificatorie salteranno: ma questa verifica ci è stata rifiutata”.

Evidentemente perché l’impatto è rilevante e non si vogliono allarmare i Sindaci. Anche perché questo compromette previsioni di sviluppo ed anche le relative entrate in termini di IMU:
“Non ci rassegniamo – concludono Ruffino e Graglia – Daremo battaglia in consiglio perché non si può chiedere ai Consiglieri di votare un Piano di cui non si conoscono gli effetti. E prima ancora allerteremo i Sindaci affinché facciano sentite anche la loro voce.”. Forza Italia conferma dunque il massimo impegno per chiarire quale sia la reale portata del PPR.