“Continua il nostro impegno per garantire un futuro ai lavoratori della Comital, oggi è stato approvato in Consiglio regionale un nostro ordine del giorno per chiedere al Governo l’attivazione di un tavolo di lavoro presso il Mise, il ministero dello Sviluppo Economico, al fine di scongiurare l’ennesima serrata di una azienda piemontese”. Ad annunciarlo la vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino e l’ex assessore al Lavoro della Regione Piemonte Claudia Porchietto.
Ruffino ha aggiunto: “Rischiamo di pagare nuovamente dazio nei confronti di una azienda straniera che non dà continuità alle produzioni appena acquisite nel nostro territorio. I sindacati, i rappresentanti dei lavoratori hanno tentato in tutti i modi di far ragionare la proprietà difendendo per il nostro territorio e la sua capacità produttiva. Forte il segnale arrivato dai Sindaci, un mandato a trattare ad oltranza mettendo in campo ogni possibile strategia. Fondamentale agire prima che l’azienda chiuda”.
Porchietto conclude: “E’ evidente che non basta cercare acquirenti ma ci vuole la volontà di una azienda di vendere. Nel caso di Comital questa volontà non esiste ed ecco perché diventa centrale spostare l’asticella in alto, facendo in modo che vi sia la pressione del Governo sul futuro dell’azienda di Volpiano. Visto che il ministro Calenda sta trattando per i cantieri navali francesi inserisca nel pacchetto anche la Comital perché ogni posto di lavoro è importante e ogni settore è strategico”.