AMBIENTE, PICHETTO: CON IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE TANTI VINCOLI, PIU’ BUROCRAZIA, E NUOVI COSTI PER I COMUNI

“Siamo da sempre favorevoli alla tutela dell’ambiente tanto che siamo stati i primi ad avviare, durante la scorsa legislatura, la stesura di un Piano paesaggistico ma non bloccando a causa di un eccesso di legislazione lo sviluppo e la crescita di una intera Regione. L’unica certezza che abbiamo a seguito dell’approvazione del Piano paesaggistico regionale é che il Piemonte si dota di uno strumento non concertato con le amministrazioni locali: il quale creerà maggiore burocrazia, minori prerogative per i Sindaci, una marea di nuovi vincoli sui vigenti piani regolatori di fatto cambiando in corsa le regole del gioco e maggiori costi per i Comuni che dovranno adeguarsi alle nuove norme imposte da questa delibera”. Ad affermarlo il capogruppo di Forza Italia, Gilberto Pichetto commentando l’approvazione del Piano paesaggistico regionale da parte del centrosinistra e del Movimento Cinque Stelle dopo l’opposizione di merito portata in queste settimane da tutti i consiglieri del Gruppo Massimo Berutti, Franco Graglia, Claudia Porchietto, Daniela Ruffino e Diego Sozzani.

Conclude Pichetto: “Il centrosinistra dipinge questo provvedimento come la panacea di tutti i mali dell’ambiente. Ribadisco che in verità decide solo di vincolare il nostro territorio aumentando indiscriminatamente i costi per ogni Comune, senza peraltro dotarsi delle risorse adeguate per venire loro incontro; di fatto ingesserà gli investimenti pubblici e privati e consegnerà in mano ad Enti terzi e alle loro circolari la pianificazione territoriale. Saremo sempre al fianco di quel patrimonio rappresentato dalle nostre risorse paesaggistiche ma a patto che le disposizioni vengano scritte con buon senso e non in modo ideologico”.