AMBIENTE, BERUTTI: SOSTANZIALMENTE FAVOREVOLI A CANDIDATURA CASALE PER L’IMPIANTO ENEA. SBAGLIATO METODO

“Sostanzialmente siamo favorevoli alla candidatura della Città di Casale per ospitare il sito Enea che dovrebbe ospitare l’esperimento DTT (Divertor Tokamak Test) relativo alla fusione nucleare. Certamente però il coinvolgimento del Consiglio regionale è stato tardivo, quindi il metodo adottato dal centrosinistra è errato nel metodo e peraltro sa tanto di un tentativo di socializzare una scelta che potrebbe risultare discussa sul territorio da alcune minoranze organizzate. Peraltro pare non essere stato ancora definito il sito preciso che ospiterà il sito, oggi sarebbero in discussione due lotti di terreno, credo che la mancanza di una decisione possa indebolire la candidatura, ci sarebbe voluta meno improvvisazione nella partecipazione al bando”. Questa, in estrema sintesi, la posizione espressa dal consigliere regionale di Forza Italia, Massimo Berutti, durante la presentazione del progetto in sede di III e V Commissione del Consiglio regionale convocate congiuntamente.

Conclude Berutti: “Dal punto di vista politico quindi è da rilevare come la maggioranza ondeggi nelle sue convinzioni contro il nucleare. Ci vorrebbe maggiore coerenza, linearità e trasparenza nelle scelte che si assumono, apprezzo però che almeno in questa occasione il centrosinistra si sia aperto alle possibilità che lo sviluppo delle tecnologie e applicazioni nucleari può portare sul territorio in termini di ricadute economiche. Dal punto di vista invece tecnico confido che gli Uffici regionali abbiano analizzato tutte le possibili ricadute ambientali di questo impianto, nessuno dei consiglieri regionali ha le competenze tecniche per conoscerle e quindi si sta agli studi scientifici effettuati. Casale ha già pagato il prezzo del progresso, l’auspicio è che questa volta ne raccolga i benefici e non i costi. E sinceramente va chiarito sin d’ora il problema dello stoccaggio dei materiali del sito quando l’impianto fra cinquant’anni sarà esausto. Non vorrei brutte soprese in futuro: ripeto è meglio essere chiari sin d’ora”.