ELEZIONI, FLUTTERO: ALTRO CHE DELUSO DA FI, CONTINUERO’ A DIALOGARE CON CHI NON SI RICONOSCONO NELLA LEGA DI SALVINI PER RIPORTARLI A VOTARCI

“Ho letto che sarei un “deluso forzista”. Sinceramente non solo non è vero ma, anche se smettessi di fare politica attivamente, continuerò ad impegnarmi a dialogare con coloro che dal centrodestra non si riconoscono nella Lega di Salvini per riportararli a votarci. Sono un ex An, che ha aderito convintamente al PdL ed è rimasto nel PdL che ha cambiato sigla ritornando a chiamarsi F.I, non mi sono spostato allora e non ho intenzione di farlo tantomeno oggi”. A precisarlo il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero.

Continua l’esponente azzurro: “Sono attualmente capogruppo di F.I. in Regione Piemonte ruolo che ricopro con impegno e dedizione, coordinando il lavoro dei miei 4 ottimi colleghi. Non penso di continuare l’impegno politico quando finirà la legislatura, ma credo da cittadino di centro destra e da partita iva che la Lega di Salvini non sia sufficiente a rappresentare tutti gli elettori della nostra area culturale e politica liberale e popolare”.

Conclude Fluttero: “Proprio perché la Lega non può rappresentare tutto il centro destra, soprattutto quelli che oggi non votano più, credo sia molto utile dialogare con cittadini, politici, amministratori locali, imprenditori che, pur essendo di centro destra, non si ritrovano nella Lega di Salvini, per mettere a sistema tutte queste esperienze e costruire una capacità unitaria di rappresentare il centro destra ‘non salviniano’. Se avessi voluto lasciare Forza Italia, per mia cultura, mi sarei dimesso e mi sarei presentato – alle prossime elezioni – sotto un altro simbolo per farmi concedere la fiducia dagli elettori. È troppo comodo mantenere il posto è cambiare partito tradendo il voto di chi ti ha eletto. L’Italia e soprattutto il Nord produttivo hanno fortemente bisogno di un centro destra delle competenze, capace di ragionare con la testa e di dare un forte contributo a modernizzare il Paese ed a mettere in condizione il nostro sistema produttivo di competere ad armi pari nel mercato globale. Lavoro per questo con l’obiettivo di integrare e bilanciare in coalizione la Lega di Salvini.”