Forza Italia ha presentato oggi la sua proposta di riforma della legge elettorale per la Regione Piemonte. Tra le principali novità troviamo l’introduzione della preferenza multipla: ogni elettore potrà esprime fino ad un massimo di tre preferenze rispettando la parità di genere.
Cambiano le soglie di sbarramento: per entrare in Consiglio regionale servirà raggiungere il 5% se il partito si presenta da solo, il 3% se aderisce ad una coalizione. Le coalizioni accederanno al riparto dei seggi esclusivamente se superano lo sbarramento dell’8%.
Gli azzurri prevedono poi l’accorpamento degli attuali collegi elettorali per garantire la piena rappresentanza dei territori: saranno cinque (Biella con Vercelli, Novara con Verbania; Alessandria con Asti e poi come già è attualmente i collegi di Torino e di Cuneo). Verrà inoltre abolito il listino, con l’elenco bloccato di nomi scelti dai partiti.
Forza Italia affronta infine anche il nodo delle firme, separando la definizione e il deposito delle stesse dalla fase di raccolta delle adesioni necessarie. L’obiettivo è quello di scongiurare altri scandali legati alle firme false obbligando i partiti a definire le liste in un tempo antecedente la raccolta delle adesioni stesse.
Gilberto Pichetto, capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte ha spiegato: “Credo che sia necessaria una accelerazione nel dibattito sulla riforma della legge elettorale. Questa proposta di legge costituisce un eccellente punto di partenza per affrontare una serie di criticità che da anni riscontriamo in merito alla rappresentatività territoriale e alla modalità di raccolta delle firme. Confido che questo nostro contributo possa fungere da pungolo per la maggioranza al fine di arrivare alla prossima tornata elettorale con una Legge che permetta la certezza del risultato”.