“Le forze dell’ordine stanno svolgendo un lavoro straordinario nella lotta allo spaccio di stupefacenti, ma il fenomeno nei quartieri periferici (e non solo) di Torino è dilagante. E’ necessario che tra le risorse del piano di recupero delle periferie per il quale il Comune ha fatto richiesta al Governo, una quota maggiore sia dedicata alla sicurezza e al contrasto del degrado urbano”.
Lo sostiene la vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino (FI), che mette l’accento su “aree della città diventate zona franca dagli spacciatori: piazza Montanaro, il parco del Valentino, persino la centrale via Madama Cristina, solo per fare qualche esempio, sono ormai negozi a cielo aperto di cocaina, eroina e marijuana. Una situazione di per sè illegale che diventa ancora più preoccupante per i commercianti e i residenti, che non si sentono più sicuri”.
“Gli episodi di accoltellamenti e liti tra spacciatori, anche sotto gli occhi di bambini e donne, sono all’ordine del giorno”, aggiunge la vicepresidente dell’Assemblea piemontese.
“In particolare i cittadini di piazza Montanaro affermano che paradossalmente le opere di arredo urbano realizzate, a nulla sono servite: anzi, gli spacciatori si appropriano di panchine e giardini rimessi a nuovo per farne le proprie basi”, sostiene Ruffino, che propone quindi “qualche panchina in meno e qualche telecamera in più, aumentando la quota di fondi già previsti dal piano periferie per l’installazione di impianti di videosorveglianza e altri accorgimenti e per le iniziative di monitoraggio sociale delle zone a rischio”.