Sta facendo molto discutere la graduatoria uscita dal bando per la Misura 6, operazione 6.1.1. “Premio per l’insediamento di giovani agricoltori” inserita all’interno del nuovo Piano di Sviluppo Rurale. La denuncia parte dal vicecapogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, Franco Graglia: “Ho registrato numerose proteste da parte di giovani imprenditori che avevano presentato domanda per accedere ai fondi di sostegno previsti dal Psr. Il nocciolo del problema sta nei criteri adottati che penalizzazano fortemente i Comuni montani. Ad oggi scorrendo la graduatoria troviamo 6 soggetti che hanno presentato progetti sulle aree montane Cuneesi che verranno finanziati. Le domande sono state oltre 1.200 domande. Insomma si comprende come il bando tagli fuori un numero consistente di soggetti che confidavano nel sostegno regionale”.
Conclude Graglia: “E’ evidente che i 6milioni di euro stanziati a copertura della misura erano insufficienti. Presenterò un ordine del giorno e un emendamento all’assestamento di bilancio per domandare che vengano immediamente implementate le risorse per circa 2milioni di euro. Con questa cifra si potrebbe dare risposta a una gran parte dei richiedenti evitando sperequazioni territoriali che rischiano di rendere ancora più depressi territori i quali già affrontano quotidianamente i problemi legati alla loro marginalità e ai continui tagli di bilancio operati dal Governo. Si è ventilata la possibilità di aprire un nuovo bando, sinceramente suggerirò all’assessore di evitare questa strada che rischia solo di aumentare la burocrazia portando ognuno di questi piccoli imprenditori a versare tra i 200 e 300 euro per imbastire nuovamente tutta la pratica. Il nostro compito è snellire le procedure non complicarle”.