
“La Regione Piemonte non può accettare che non vi siano certezze per quei 6mila ragazzi che hanno domandato un posto letto per venire a studiare in Piemonte. Non si può confidare nella buona sorte, nei posti che libereranno i laureati di quest’anno o in coloro che alla fine si aggiustano con mezzi propri per disperazione”. A sostenerlo il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Gilberto Pichetto appreso che sarebbero state presentate 6mila domande da parte di studenti che vorrebbero soggiornare in Piemonte per frequentare i corsi universitari contro una disponibilità di meno della metà di posti letto.
Spiega l’esponente regionale: “Ho presentato una interrogazione affinché la Giunta chiarisca come intenda ovviare a questo problema. E’ chiaro che dobbiamo decidere la vocazione del nostro territorio: se vogliamo diventare un punto riferimento per il terziario e per i settori della ricerca e dell’innovazione dobbiamo attrezzarci per riuscire ad ospitare nelle nostre scuole o atenei il più grande numero di persone”.
Conclude Pichetto: “Si tratta di una occasione e di una sfida che può fare delle Città universitarie di Torino e di Piemonte Orientale un punto di riferimento europeo capace di stimolare il nostro tessuto economico e sociale oltre che nell’immediato occupare numerose persone. Può diventare anche l’occasione per rimettere in circolo i molti immobili pubblici e privati che ad oggi risultano sfitti o non utilizzati: su questo è opportuno avviare una fase di riforma”.