“L’attacco mosso dal presidente del Consiglio regionale piemontese a due forze politiche presenti in Consiglio è fuori luogo nei toni e nei modi. Nino Boeti riveste un ruolo di garanzia, di rappresentanza di tutte le parti politiche, non deve entrare nell’agone politico in questo modo. Bene le scuse arrivate oggi, sperando però che episodi del genere non avvengano più”. Ad affermarlo il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero durante il dibattito sulle dichiarazioni rese ieri dal presidente del Consiglio regionale che ha definito “antidemocratiche” Lega e M5S.
Conclude Fluttero: “L’intervento del presidente del Consiglio piemontese è peraltro sbagliato anche nel merito. Il populismo si combatte risolvendo problemi concreti dei piemontesi e non discettando di Costituzione, un argomento che innervosisce i cittadini che ogni giorno subiscono lunghe liste d’attesa negli ospedali, hanno trasporti che non funzionano, perdono o non trovano posti di lavoro perché vivono in una regione che ha il PIL più basso delle regioni del Nord. Tutti problemi che la Giunta, presieduta dal Presidente Chiamparino ha il dovere di risolvere e che, in questi quattro anni, invece non è stato in grado di affrontare adeguatamente. Questo è il nostro compito e non quello di “giocare al “piccolo costituzionalista” come avvenuto oggi in Aula”.