REGIONI: PRESENTATO ORDINE DEL GIORNO PER DARE MAGGIORE AUTONOMIA AL PIEMONTE

“Ieri mattina abbiamo depositato un ordine del giorno in Consiglio regionale per impegnare il presidente Chiamparino a trattare con il Governo nazionale, insieme a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per l’attribuzione di maggiori competenze e conseguentemente anche di nuovi trasferimenti. Il documento ha già raccolta nella serata di ieri l’approvazione della maggioranza che nelle prossime sedute di Consiglio si é detta disponibile a votarlo, oltre di tutte le forze di centrodestra”. Ad affermarlo il capogruppo di Forza Italia Andrea Fluttero, il primo firmatario dell’ordine del giorno Luca Bona e i consiglieri regionali Franco Graglia, Luca Rossi, Andrea Tronzano.

Luca Bona spiega: “Ci aspettiamo che la Giunta regionale piemontese, fino ad oggi molto timida nell’affrontare l’argomento, finalmente si muova nel solco di quanto già fatto dalla regione Emilia Romagna avviando un dialogo trasversale con il Governo nell’esclusivo interesse del territorio. D’altra parte é evidente che nell’area della Macroregione Padano-Alpina il Piemonte è la regione che maggiormente soffre l’attuale congiuntura economica. Non è un caso che il VCO abbia recentemente espresso malcontento con una partecipata consultazione popolare finalizzata al suo passaggio in Lombardia.Specialmente in Piemonte Orientale abbiamo bisogno di risposte concrete per restare agganciati a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e poter essere protagonisti in Italia e in Europa. L’articolo 116 della Costituzione è uno strumento prezioso in questo senso”.

Conclude Fluttero: “Oggi il presidente Chiamparino incontrerà Giorgetti forte anche di questo documento che, seppure non ancora votato in Aula, dimostra la compattezza trasversale del Consiglio regionale nel rivendicare maggiori competenze e risorse. Fino ad oggi il Governatore del Piemonte ha giocato di sponda sull’argomento, nonostante potesse contare su un Governo nazionale dello stesso colore politico, ora siamo alla prova dei fatti. Noi sosterremo convintamente un processo che metta al centro del Paese il Piemonte e la sua autonomia fiscale, vedremo chi giocherà fino in fondo la partita e non solo per fini elettorali contingenti”.