FINPIEMONTE, FORZA ITALIA E MSN: LE RESPONSABILITA’ PERSONALE LE ACCERTERA’ LA PROCURA, A NOI INTERESSANO QUELLE POLITICHE CHE SONO PESANTISSIME

“La commissione d’indagine conoscitiva su Finpiemonte non ha mai voluto sostituirsi alla magistratura, almeno per noi di Forza Italia e MSN. Le responsabilità personali le accerterà la Procura, a noi interessano quelle politiche che dai dati e dalle relazioni ottenute e verificate durante i lavori della Commissione medesima sono pesantissime da parte della Giunta regionale”. Ad affermarlo in una nota congiunta i consiglieri regionali di Forza Italia Luca Bona, Franco Graglia, Andrea Fluttero, Luca Rossi, Andrea Tronzano e dal capogruppo di MSN Gianluca Vignale durante la relazione avvenuta in Aula circa le risultanze dei lavori della Commissione su Finpiemonte.

Come si evidenzia nella relazione finale dell’opposizione di centrodestra: “Alla luce di quanto descritto si può ipotizzare che per oltre un anno la mancata assunzione di un Risk manager e la contestuale mancata definizione da parte della Giunta di adeguati sistemi alternativi di controllo per gestire quel periodo transitorio abbia rappresentato un elemento di fragilità di sistema, che ha reso possibile la realizzazione dei fatti oggetto di indagine. Questa evidente mancanza da parte politica potrebbe essere stata causata da una eccessiva fiducia nel vertice di Finpiemonte, giustificabile forse dalla grande stima professionale di cui godeva l’ex Presidente in Regione”.

Concludono i consiglieri regionali di Forza Italia e MSN: “Una anomalia gestionale macroscopica che, senza invadere il campo della Magistratura, non può che portarci a ritenere inadeguata l’azione di controllo da parte dell’azionista Regione Piemonte, evidentemente inconsapevole delle diverse e più robuste esigenze organizzative e di controllo richieste da un ente che ha subìto la trasformazione da semplice strumento operativo della Regione nella gestione dei bandi europei a vero e proprio intermediario finanziario. Di fatto una banca pubblica”.