Riforme, Porchietto (FI): obiettivo di Renzi non sono le politiche attive ma i Fondi Europei

“È ora di smetterla di girarci attorno. L’attuale riscrittura della legge costituzionale, la quale prevede l’accentramento delle competenze sulle politiche attive per il lavoro dalle Regioni allo Stato, ha un unico obiettivo: portarsi a casa le risorse dell’Ue”. A sostenerlo Claudia Porchietto, assessore uscente al Lavoro della Regione Piemonte e attuale consigliera regionale di Forza Italia.

“Avendo fallito sulla spending review – spiega l’esponente azzurro – a Renzi non basta più drenare risorse aumentando l’imposizione fiscale e tagliando i trasferimenti agli enti locali, ora ha messo gli occhi sull’ultimo tesoretto a sua disposizione: i fondi comunitari. Questa riforma non ha nulla a che vedere con gli interessi dei cittadini, ma solo con le esigenze di portafoglio dell’amministrazione centrale che ricordo essere sempre al primo posto per creazione di indebitamento: 257miliardi di euro contro gli 81 prodotti da tutti gli enti locali”.

“Chiunque conosca il significato di politiche attive – conclude Porchietto – sa perfettamente che slegarne la programmazione dal territorio vuol dire depotenziarne l’efficacia. Non posso che unirmi all’ex collega toscano Simoncini manifestando la mia preoccupazione e domandando un ripensamento profondo della riscrittura di norme che hanno pesanti ricadute sui cittadini italiani”.