ALLUVIONE, GRAGLIA : UN PROFICUO INCONTRO CON SINDACI E REGIONE

“L’incontro che ho promosso tra il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino (accompagnato nell’occasione dall’ass Balocco), e una settantina di sindaci del Cuneese è stato molto proficuo”. Ad affermarlo il vice capogruppo di Forza Italia Franco Graglia dopo il confronto avvenuto martedì scorso, a margine del Consiglio regionale, in Sala Viglione per discutere del possibile supporto dell’Ente a questi Comuni, in particolare a quelli colpiti dai danni dovuti al maltempo degli ultimi giorni.

“Esprimo il mio ringraziamento verso il presidente Chiamparino – spiega l’esponente azzurro – che con disponibilità ha colto l’importanza di questo confronto. In Regione sono venuti i rappresentanti di tanti piccoli Comuni virtuosi sempre più esasperati dai continui tagli governativi e delle norme stringenti del patto di stabilità che non permettono loro di rispondere come vorrebbero a tutte le richieste dei loro cittadini. Sono tutti volontari della politica che prestano il loro tempo solo per rispondere alle esigenze che provengono dagli abitanti dei loro Comuni. E spesso non ci riescono, a causa delle scelte di terzi sulle quali Chiamparino in quanto coordinatore di tutti i Presidenti di Regione sicuramente tanto può fare”.

“Abbondanti piogge – continua Graglia – si sono poi abbattute su questi Comuni, provocando smottamenti, frane ed erosioni. Ci sono numerose frazioni ancora isolate, strade impercorribili, abitazioni non più sicure, trasporti scolastici non più garantiti. Ho potuto visionare personalmente questo stato di emergenza che stanno vivendo e che necessita di una risposta immediata. Il presidente ha preso nota di tutto e venerdì a Roma durante il colloquio con il ministro Delrio ha richiesto lo stato di calamità per il Cuneese al Governo. Inoltre ha assunto l’impegno di studiare alcune proposte che hanno avanzato i singoli sindaci. Intanto il direttore regionale Tealdi si è messo a disposizione a supporto degli amministratori comunali che con un’ordinanza urgente possono intervenire nell’immediato. La Regione sta cercando anche sbloccare alcune risorse già a disposizione come quelle dell’Ato che sono però riservate ai soli Comuni montani”.

“È indispensabile mettere in sicurezza le strade – conclude Graglia – e poi avviare una seria politica di prevenzione contro gli eventi atmosferici anomali. Le alluvioni del 2014 hanno creato oltre 300milioni di euro di danni, lo Stato ne ha messi a disposizione 30 e la Regione ha tagliato i propri, da 76 a 26 milioni. Si comprende quindi che mi aspetto che Chiamparino intervenga per quanto possibile sul bilancio previsionale del 2015 per correggere il documento finanziario regionale e che supporti adeguatamente i Comuni anche con una opera di persuasione nazionale nei confronti del Governo anche a riguardo del nuovo bando dei 6000 campanili che sta per uscire. Per ora, dopo l’incontro di questa settimana, posso almeno dire che il grido d’allarme dei sindaci Cuneesi è arrivato nel Palazzo. Vediamo se avrà un seguito sin da subito così come si aspettano tutti i cuneesi ed i primi cittadini, alcuni dei quali (Marco Perosino, Franca Biglio, Ivan Borgna, Roberto Passone, Franco Paruzzo, Gianrenzo Taravello) hanno voluto rivolgere al Governatore del Piemonte la loro parole di disperazione”.