“L’unica soluzione per l’Oftalmico è mantenere la sede di via Juvarra almeno fino alla realizzazione della Città della Salute, dove il presidio potrà essere trasferito”, questa la richiesta di una mozione presentata oggi dal consigliere regionale di Forza italia, Gian Luca Vignale, alla luce della relazione tecnica dell’Asl To 1 che ha dichiarato la non idoneità dei locali di via Cherasco per carenza ed inadeguatezza degli spazi.
Il prossimo 16 settembre i Direttori generali delle ASR piemontesi dovranno presentare alla Regione Piemonte gli atti aziendali con i quali dare attuazione alla delibera di riorganizzazione della rete ospedaliera, che però, secondo Vignale “non prevedendo l’esistenza dell’Oftalmico, di fatto determina la cancellazione di alcune strutture complesse fondamentali come l’oculistica A, B e C, l’oculistica universitaria, l’anestesia, il laboratorio analisi, la radiologia e le strutture semplici dipartimentali di medicina e diabetologia. Ovvero l’essenza dell’ospedale stesso”.
Vignale poi ricorda alcuni dati: “ Con oltre 55 mila pazienti all’anno ed i 15.000 interventi chirurgici che annualmente vengono effettuati, gli elevati livelli qualitativi di cura e la tecnologia impiegata l’Oftalmico rappresenta oggi un modello monospecialistico simile a molte realtà prestigiose in Europa, come il Moorfields Eye Hospital di Londra, l’Hopital Jules Gonin di Losanna, il Karolinska Institutet in Svezia e, negli USA, al Bascom Palmer Eye Institute di Miami. Tanto che la vicina Lombardia sta progettando un grande Ospedale Monospecialistico di Oculistica nell’area metropolitana milanese. Ci chiediamo per quale motivo altrove questi modelli vengano incentivati e valorizzati e in Piemonte invece siano smantellati”.
“L’unico modo per garantire ai piemontesi – prosegue – gli stessi elevati standard di cura di oggi è il trasferimento dell’Oftalmico nella futura Città della Salute, ed il suo mantenimento fino alla realizzazione della struttura nella sede di via Juvarra. Si potrà in questo modo costituire un HUB della rete oculistica della Regione che potrà determinare una valorizzazione ulteriore del centro”.
“Per questo motivo – conclude Vignale – abbiamo presentato in Consiglio regionale una mozione che impegna la giunta a mantenere il presidio in via Juvarra per poi collocarlo nella costruenda Città della Salute, con la speranza che i colleghi d’aula, che nella precedente legislatura e ancora recentemente, hanno dichiarato di volersi battere per l’Oftalmico, possano votare per la salute dei cittadini e l’eccellenza della sanità piemontese”.