“Il Partito Democratico è sempre coerente con se stesso: dopo le firme false raccolte per presentare il proprio candidato a presidente della Regione Piemonte ora per lanciare il suo candidato a sindaco a Torino si inventa anche il video virale fake che spaccia per un cittadino qualunque un militante”. A lanciare questa chiosa il coordinatore regionale piemontese di Forza Italia, Gilberto Pichetto, commentando lo scivolone commesso dal sindaco Piero Fassino in queste ore.
Aggiunge l’azzurro: “Credo che i torinesi sapranno capire che chi arriva a taroccare un video elettorale non avrà remore a farlo su questioni ben più importanti che riguardano il loro futuro. Dietro questo fake propagandistico d’autore, c’è molto di più: cioè la supponenza di un partito che si sente superiore a tutto e tutti e che pensa che i cittadini possano essere presi in giro senza subire mai conseguenze. Lo hanno fatto sulle firme false alle regionali, lo hanno ripetuto confezionando uno spot che vende una vicinanza ai cittadini del sindaco che è ben lontana dalla realtà”.
“Se il buongiorno si vede dal mattino – conclude Pichetto – il loro inizio è quantomeno imbarazzante, a dimostrazione che è meglio un centrodestra che discute seriamente sul programma e sui contenuti anziché vincere la gara di velocità sulla presentazione del candidato sindaco. Una scelta quest’ultima figlia dell’apparenza renziana, un metodo che il PD cerca di esportare anche a Torino ottenendo risultati come quello di oggi”.