REGIONI, RUFFINO: CON IL PROGETTO RETRACE PIEMONTE IN CAMPO PER LA SOSTENIBILITA’

“La Regione Piemonte con la presentazione del progetto RETRACE diventa laboratorio e centro di sperimentazione della programmazione sistemica dello sviluppo territoriale. Una scelta di campo che punta a consegnare ai nostri figli un mondo migliore e più vivibile”. Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio regionale e presidente della Consulta regionale Europea Daniela Ruffino che oggi ha aperto la prima sessione di lavori del incontro d’ inizio del progetto RETRACE, primo risultato concreto di un protocollo d’intesa tra la Consulta regionale stessa e il Dipartimento di Architettura del Politecnico di Torino.

Continua l’esponente regionale: “Siamo di fronte ad un progetto importane che vede la costruzione di una rete di partner pubblici e privati appartenenti a vari stati dell’Unione Europea che lavoreranno tutti insieme per costruire nuovi modelli economici e sociali volti a vincere la sfida del terzo millennio: sprecare meno risorse possibili, ridurre l’inquinamento, senza però rinunciare allo sviluppo, all’innovazione e alla ricerca”.

Conclude Ruffino: “L’approccio sistemico e la Blue Economy contribuiranno ad aumentare l’offerta occupazionale e a migliorare la qualità della nostra vita. Molti altri Stati dell’Ue sono più avanti di noi quando si parla di tecnologia per l’ambiente, di chimica verde, tecnologie agorindustriali e meccatronica: un controsenso pensando alle eccellenze che il Politecnico e le Università Piemontesi esprimono in questi settori. Oggi il Piemonte lavora per colmare il gap e diventare protagonista dello sviluppo sostenibile”.