PSICHIATRIA, VIGNALE: FARSA DEL PD. SAITTA APPROVA LA DGR SENZA ACCOGLIERE LE INDICAZIONI DELLA COMMISSIONE

“Già consideravamo singolare l’espressione di un parere positivo condizionato al recepimento di alcune proposte, ora troviamo incredibile che Saitta e la giunta Chiamparino ieri pomeriggio abbiano approvato un testo che non recepisce quanto richiesto, anche se da noi non condiviso, dalla Commissione” lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Gian Luca Vignale.
Il consigliere sottolinea come durante il voto in Commissione, che – sottolinea – essere obbligatorio per legge regionale: “ le richieste dei colleghi della maggioranza PD sono divenute carta straccia e la giunta non ha recepito le parti sostanziali”. Nel dettaglio nella delibera di giunta non viene modificata la quota di compartecipazione nelle SRP3 che rimane al 60% a carico di famiglie e comuni, né l’impegno di rivedere le percentuali di compartecipazione tra il Fondo sanitario e il cittadino all’uscita del Piano di rientro, né vengono rimodulati i criteri Isee per la salute mentale.
“Delle due l’una – prosegue Vignale – o Saitta e Chiamparino hanno sconfessato per l’ennesima volta la loro stessa maggioranza oppure il PD lunedi in Commissione ha recitato consapevolmente e colpevolmente una farsa che ha permesso alla Giunta di votare il testo senza doversi confrontare con comitati e cittadini”.
“Chiederemo conto in aula – conclude Vignale – dell’accaduto e valuteremo il ricorso al Tribunale di quanto accaduto. Sulla salute, soprattutto mentale, dei cittadini non si può scherzare né fare esercizi di finta politica. Pd, Chiamparino e Saitta devono farsene una ragione”.