PSICHIATRIA, VIGNALE: “LA DELIBERA NON SI TOCCA”: L’ARROGANZA DI SAITTA NON HA LIMITI. CHI NE SUBISCE LE CONSEGUENZE SONO I PAZIENTI

“L’assessore Saitta ha reso la delibera sulla residenzialità psichiatria una questione personale: se ne faccia una ragione, non lo è. Solo gli stolti non cambiano idea, e chi governa non può certo pensare di arrogarsi il lusso dello scontro e dell’ottusità” lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Gian Luca Vignale, in risposta alle dichiarazioni dell’assessore Saitta in Commissione Consiliare, secondo le quali intenderebbe mantenere la delibera del 3 Giugno 2015, n. 30-1517 “Riordino della rete dei servizi residenziali della Psichiatria”, nonostante la pronuncia del Tar di questa mattina.

“Dichiarare che la delibera non si tocca e che il Tavolo sulla psichiatria non verrà convocato fino all’espressione del TAR – spiega – è l’ennesima dimostrazione di un’arroganza incomprensibile. Ciò che l’assessore non ha voluto capire è che a Ottobre non vincerà nessuno, ma -se la delibera non verrà modificata- gli sconfitti saranno pazienti, familiari e terzo settore che da due anni stanno sopportando un disagio più sopportabile”.

“Andando al di là delle sfide personali dell’assessore contro i ricorrenti al Tar – conlude Vignale – , questa giunta deve prendere atto delle decisioni del Tribunale amministrativo e dei limiti della riforma approvata. E’ tempo di dare una risposta al mondo della psichiatria di buon senso, con le porte in faccia non si amministra”.