“Ho presentato oggi la richiesta di istituzione di una Commissione d’inchiesta per chiarire le responsabilità sull’inerzia nell’acclarare le decadenze dei morosi del nostro patrimonio di case popolari nel Novarese. Qualcuno deve pagare per i 26milioni di euro di debito che sicuramente non rientreranno mai più nelle casse pubbliche”. Ad annunciarlo il consigliere regionale di Forza Italia Diego Sozzani durante la discussione sulla legge di riordino dei criteri di decadenza dall’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale.
“Non è possibile – spiega l’esponente regionale – che in questo Paese non vi sia mai nessuno che paghi per i propri errori. Finalmente abbiamo i dati, drammatici e grotteschi, di questa vicenda: a differenza di tutte le altre Atc quella di Novara negli anni 2014 e 2015 non ha inviato solleciti agli affittuari colpevolmente morosi: è evidente che poi si accumulino debiti da capogiro. Ripeto non è stata fatta neppure una richiesta mentre in tutto il resto del Piemonte le lettere bonarie e le contrattazioni per i piani di rientro avvenivano con puntualità ogni anno. Deve come sempre pagare pantalone o forse è ora di comprendere chi, avendo il ruolo di vigilare, non l’ha fatto?”.
Conclude Sozzani: “E’ chiaro che se attendi anni per accertare le morosità colpevoli e per domandare il rientro dei soldi diventa poi in salita chiedere il rientro a persone che hanno comunque redditi già bassissimi. Mi aspetto che il Consiglio Regionale supporti la richiesta di Forza Italia per l’istituzione della Commissione d’inchiesta: anche perché è evidente che la scusa che mancava una norma chiara non è accettabile: solo Novara non vigilava sui propri conti e solo Novara ha creato un danno agli affittuari e alle casse della Regione Piemonte”.