ATC, VIGNALE: BOLLETTE PAZZE. L’ACQUA COSTA PIÙ DELL’AFFITTO E I CONGUAGLI ARRIVANO TRE ANNI DOPO

“I condomini dell’Atc si sono visti recapitare a casa maxi cartelle da oltre 4 mila euro. Cosa c’è di popolare in queste super bollette?” lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Gian Luca Vignale, che sul merito promette ‘ battaglia e indagini accurate, perché non è possibile che migliaia di famiglie a basso reddito si trovino a pagare cifre esorbitanti per l’acqua”.
In questi giorni i condomini dell’Atc s i sono visti recapitare con una bolletta con somme da capogiro: canone di locazione, conguaglio dell’acqua del 2013, del 2014 e del 2015 più il conguaglio per l’energia elettrica. Esempio: un assegnatario di un condominio Atc di zona Falchera a gennaio ha ricevuto una bolletta da oltre 4100 euro, da pagare entro il 31 gennaio o in alternativa da suddividere in 12 rate.
“Siamo di fronte a importi elevati – attacca Vignale- e del tutto sproporzionati rispetto alle condizioni economiche degli assegnatari. L’assurdità è che chi paga 66 euro al mese di locazione, dovrebbe poi versare 167 euro al mese, ovvero quasi 3 volte in più, per l’acqua. Questo senza considerare che dall’oggi al domani intere famiglie si sono trovate a fare fronte ai conguagli di tre annualità consecutive a partire dal 2013”.
“È evidente- avverte – che per alcune famiglie sarà impossibile sostenere queste spese. Se accadono queste cose e se giungono richieste di conguagli risalenti addirittura a quattro anni fa è perché qualcuno ha sbagliato. Bisogna andare fino in fondo alla questione, ascoltare i condomini e capire cosa non ha funzionato, per evitare il ripetersi degli errori. Per questo motivo domani pomeriggio incontrerò i condomini degli alloggi Atc di zona Falchera e andrò in tutte le case popolari di Torino e se necessario della Provincia. Solo con loro,e facendo fronte comune potremo dare una risposta concreta a migliaia di famiglie”.
“ Si tratta – prosegue Vignale – di una storia che si ripete. Già anni fa i condomini Atc si erano visti recapitare bollette da capogiro con conguagli incredibili. Proprio per questo anni fa avevo presentato una modifica alla legge regionale, la n. 3 del 2010, sull’edilizia popolare, divenuta norma, che obbligava l’Atc a dotare ciascun alloggio di strumenti di telelettura informatizzata ed elettronica. A quanto sembra, l’Atc non ha rispettato gli impegni previsti in legge”.
Vignale sul punto presenterà anche un’interrogazione in Consiglio Regionale e chiederà all’assessore competente un’informativa in aula.