RIFORMA SANITARIA, RUFFINO E VIGNALE: PER IL PD LA DEMOCRAZIA DIRETTA E’ “VELLEITARIA E PRETESTUOSA” ; COSI’ SI VUOLE IMPEDIRE AI PIEMONTESI DI ESPRIMERSI CON UN REFERENDUM REGIONALE

“Definire ‘velleitario e pretestuoso’ la volontà di fare esprimere con un voto popolare i piemontesi sulla riforma sanitaria dimostra la reale concezione di democrazia del Partito Democratico. Il Pd infatti vuole impedire ai cittadini piemontesi di esprimersi tramite il referendum che abbiamo proposto sulla riforma sanitaria regionale”. A denunciare il fatto il vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino e il consigliere regionale Gian Luca Vignale che hanno visto bocciare la delibera che darebbe la possibilità ai comitati spontanei di avviare la raccolta delle firme necessarie per l’indizione della consultazione.

Spiegano i due consiglieri di Forza Italia: “Se il centrosinistra non ha paura della bontà della propria riforma sanitaria perchè ha dato parere contrario al referendum che proponevamo? L’istituto del referendum è un elemento di garanzia e di partecipazione diretta per tutti i cittadini, che non dovrebbe in alcun modo essere ostacolato dai partiti. La questione ora passa al Consiglio regionale visto che l’Ufficio di Presidenza non ha accolto la proposta di referendum abrogativo. Siamo quindi ancora fiduciosi che la posizione della maggioranza possa cambiare in Aula e lanciamo un appello ai singoli consiglieri, nella loro autonomia di mandato e di coscienza, affinché diano voce ai cittadini”.