“Credo che il centrosinistra dovrebbe avere un po’ più di umiltà e coerenza quando parla di risanamento dei conti pubblici visto che i primi artefici del buco di bilancio e della situazione di degrado dei conti della Regione Piemonte é stato proprio il centrosinistra stesso. Una responsabilità da condividere tra l’amministrazione della presidente Bresso da un lato e dei Governi Letta e Renzi dall’altro”. A sostenerlo il presidente di Forza Italia in Regione Piemonte Gilberto Pichetto al termine della discussione sul bilancio previsionale 2017-2019.
Spiega l’esponente regionale: “Il precedente governo regionale di centrodestra ha fatto un errore, lo ammetto, quello di aver sottovalutato per due anni la situazione che aveva ereditato. Abbiamo però consegnato ai nostri successori un ente con i conti in equilibrio una condizione indispensabile per raggiungere la messa in sicurezza del bilancio regionale. Questo lavoro lo rivendichiamo con forza perché non accettiamo il tentativo di Chiamparino di intestarsi unilateralmente il merito dell’uscita dal Piano di rientro; peraltro alzando la voce al fine di evitare che siano evidenti per i piemontesi le responsabilità del suo partito nella gestione dei conti regionali”.
Conclude Pichetto: “Il bilancio che é stato approvato dal centrosinistra é un bilancio ragionieristico. Constato che manca totalmente una strategia d’insieme per dare una rotta alla nostra Regione. Manca una revisione profonda di leggi che ormai hanno fatto il loro tempo e che soprattutto non tengono conto dei cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi dieci anni. Manca soprattutto un utilizzo innovativo delle risorse comunitarie per varare un piano di politiche industriali capace di rendere il Piemonte locomotiva del nord Italia”.