PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE: UNA LEGGE DANNOSA PER COMUNI, OPERATORI E CITTADINI

“Il Piano Paesaggistico Regionale che é stato licenziato oggi dal centrosinistra é una legge dannosa per Comuni, operatori e cittadini. Siamo molto preoccupati”. Ad affermarlo i consiglieri regionali di Forza Italia Massimo Berutti, Daniela Ruffino e Claudia Porchietto impegnati nei lavori della II Commissione.

“Il provvedimento varato dal centrosinistra é inaccettabile. Continuano ad arrivarci segnalazioni da parte delle amministrazioni locali, degli operatori del settore che ci rappresentano le proprie perplessità. Tra i problemi vi é sicuramente la questione che tutto il lavoro svolto in ambito urbanistico dai singoli Comuni in termini di varianti venga vanificato dall’adozione di questo nuovo piano, dovendo tornare sul Tavolo di Copianificazione visto che è necessario adottare la variante entro 24 mesi, di fatto mettendo in forse anche le operazioni economiche e di sviluppo, peraltro faticosamente costruire dalle Amministrazioni locali con le varianti precedentemente approvate. Vi é poi il costo dell’adeguamento dei piani regolatori che potrebbe ammontare, nell’ipotesi di un costo medio per difetto pari a circa 50mila euro per Comune, ad una spesa di circa 60milioni di euro: siamo certi che sia il momento per la Regione o i Comuni di sostenere una spesa del genere laddove non si riescono spesso a garantire neppure i servizi essenziali?”.

Concludono i tre consiglieri: “Ancora una volta, come già avvenuto in materia sanitaria, la Regione anticipa i tempi e addotta una legge dannosa per i cittadini esclusivamente per fare la prima della classe e poter dire di essersi adeguata ai diktat del Governo di fatto abdicando al suo ruolo e alle sue funzioni. In Aula continuerà la nostra opposizione nel merito”