TRASPORTI, FLUTTERO E GIACOMETTO: STAZIONE DI CHIVASSO SCOMPARSA DAL CONTRATTO DI PROGRAMMA

“L’Assessore regionale Balocco nei giorni scorsi ha dichiarato che l’investimento di 50 milioni previsto per la stazione di Chivasso sarebbe confermato. Una buona notizia, se fosse già messa nero su bianco nei documenti ufficiali. Perchè quelle risorse sarebbero utilizzate in gran parte per la soppressione dei passaggi a livello e per la sostituzione degli attuali impianti di controllo della stazione con un apparato centrale computerizzato. Peccato che attualmente non siano rintracciabili nel contratto di programma sugli investimenti 2017/2021 fra il Ministero dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana in discussione nei prossimi giorni presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati; sarebbero, invece, contenute nella bozza di aggiornamento per il biennio 2018/2019 che dovrebbe, secondo quanto riferisce l’Assessore Balocco, essere approvato entro la fine del 2018. Su questo punto, vigileremo sia in Consiglio regionale, sia in Parlamento, anche sull’entità effettiva delle risorse disponibili e sulla loro destinazione. Ma è la presenza – confermata ancora una volta! – nel contratto di programma 2017/2021 della cosiddetta “lunetta di Chivasso” sulla linea Torino-Chivasso-Ivrea-Aosta che ci preoccupa ancora di più. La Regione Piemonte, su questo punto, deve essere chiara e pretendere che, dopo più di dieci anni, tale inutile e dannoso progetto sia definitivamente abbandonata dalla Regione Valle d’Aosta e, di conseguenza, stralciata dal contratto di programma con RFI.

Al contrario, è necessario offrire ai valdostani, ai tanti cittadini del Canavese, del Chivassese e del Monferrato l’accesso alla linea ad alta velocità Torino-Milano, attraverso la stazione di interscambio “Porta Canavese-Monferrato”, per cui lo stesso Balocco aveva promesso iniziative concrete già nel 2015: oggi, invece, dopo più di tre anni siamo ancora in attesa degli esiti dello studio di fattibilità promosso dalla Regione.E dire che l’iter di questo studio, partito solo nel giugno scorso, avrebbe dovuto chiudersi in poche settimane!

La stazione ferroviaria di Chivasso è un asset troppo importante per la città, per il chivassese e per la collina: non accetteremo depotenziamenti e, anzi, daremo battaglia in tutte le sedi istituzionali per valorizzarla ulteriormente”. Lo hanno dichiarato in una nota Andrea Fluttero e Carlo Giacometto, rispettivamente capogruppo al Consiglio regionale del Piemonte e parlamentare alla Camera dei Deputati per Forza Italia.