TAV, FLUTTERO E BONA: NELL’AMBITO DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA CHIEDEREMO COMPETENZE DIRETTE PER LA REALIZZAZIONE DELLE GRANDI INFRASTRUTTURE TRA LE QUALI LA TAV TORINO LIONE

Intervenendo oggi in Aula sulla proposta di delibera presentata dalla maggioranza al Consiglio Regionale il capogruppo di Forza Italia Andrea Fluttero e il consigliere regionale Luca Bona hanno annunciato che il Gruppo consigliare ha presentato un ordine del giorno che chiede “qualora il Governo nazionale scelga di interrompere la realizzazione della TAV o di altre opere ritenute fondamentali a livello territoriale” il potere in capo alla Regione di sostituirsi allo Stato nella società che deve realizzare la TAV.

“Siamo in fase di trattativa con lo Stato per la concessione di autonomia differenziata? – Hanno spiegato i due esponenti azzurri – Bene la TAV rientri nella partita e la Regione, nella ridiscussione dei residui fiscali, quasi 10 miliardi ogni anno che il Piemonte versa in più di quanto riceve dallo Stato, chieda al Governo un’adeguata cifra pluriennale che utilizzeremo per cofinanziare l’opera”.

Fluttero e Bona aggiungono: “Insieme ai colleghi Tronzano, Graglia e Rossi chiederemo inoltre anche che tutte la titolarità delle concessioni autostradali relative alle reti piemontesi sia traferita dall’Anas alla Regione Piemonte. Gli introiti delle concessioni autostradali finiscono nelle casse centrali dell’Anas mentre l’inquinamento generato dal traffico su gomma peggiora la qualità dell’aria che respiriamo. Quegli incassi li vogliamo noi piemontesi per utilizzarli per la Tav e per spostare dalla gomma al ferro, il trasporto delle merci come succede in Svizzera ed in Austria”.

Conclude il capogruppo Fluttero “Se la Regione entrerà nella società che realizza e gestirà il tunnel della Torino Lione, anche i ricavi dei passaggi dei treni dovranno ovviamente restare per quota parte al Piemonte. Li useremo per migliorare il sistema infrastrutturale piemontese, a vantaggio dello sviluppo economico e per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo che risulta tra le peggiori d’Europa”.