SANITA’, VIGNALE: CENTRO (IMPROVVISATO) DI PRIMA ACCOGLIENZA AL MARIA ADELAIDE DI TORINO?

Abbiamo saputo che si sta allestendo dell’ospedale Maria Adelaide di Torino per ospitare nuovi migranti” lo dichiara il consigliere regionale Gian Luca Vignale

“Se le notizie in nostro possesso dovessero rivelarsi corrette – spiega – , vorrebbe dire che un ospedale che dovrebbe essere a disposizione dei piemontesi diventa un centro improvvisato di prima accoglienza per profughi e clandestini. È davvero assurdo e vergognoso che vengono tolti spazi ai cittadini piemontesi per destinarli, ancora una volta, ad un centro improvvisato di prima accoglienza per immigrati.”

“L’ospedale di lungo Dora Firenze – continua Vignale – è stato spezzato dalla giunta Chiamparino tra Cto, Molinette e Regina Margherita, per realizzare nell’edificio un polo cittadino della rete di assistenza territoriale, con ambulatori specialistici non ospedalieri. Delle due l’una: o Saitta ha intenzione di creare un poliambulatorio dove nel corridoio di destra si visitano i pazienti e in quello di sinistra si registrano e dormono i migranti, oppure il Maria Adelaide è stato chiuso solo per garantire nuovi spazi a profughi ed immigrati, a danno, ancora una volta dei piemontesi”.

“Abbiamo presentato – conclude Vignale – un’interrogazione urgente in Regione, per chiedere a Chiamparino e alla sua giunta se hanno una vaga idea dell’impatto che l’accoglienza profughi potrebbe sui pazienti piemontesi dell’ospedale”.