SANITA’, PICHETTO E PORCHIETTO: COMMISSIONE REGIONALE BLOCCATA SU PROVVEDIMENTO ‘AD AZIENDAM’

“Troviamo alquanto bizzarro che la IV Commissione della Regione Piemonte veda bloccati i suoi lavori su un provvedimento che, parafrasando, definiremmo ‘ad aziendam’”. La denuncia arriva da Gilberto Pichetto, capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte e dalla consigliera Claudia Porchietto commentando l’ennesimo stop della Commissione Sanità durante la discussione della modifica dell’articolo 2 della LR. 59/1985 che vorrebbe rimuovere una causa ostativa per l’equiparazione dell’Ospedale Gradenigo ai presidi delle ASL.
La modifica di legge in discussione renderebbe infatti possibile che il Gradenigo conservi di fatto lo status di presidio dell’Asl, fino ad oggi garantito in quanto struttura ospedaliera di un ente ecclesiastico riconosciuta ed equiparata, anche laddove avvenga il passaggio da una proprietà senza scopo di lucro ad una Srl.
“Francamente non possiamo che dirci contrariati dall’atteggiamento del centrosinistra – spiegano gli esponenti azzurri – che fa le barricate sulla vicenda Gradenigo invece di occuparsi in modo più completo del rapporto tra operatori pubblici e privati nell’ambito sanitario. Forza Italia è favorevole ad un riconoscimento del mondo degli operatori privati nella sanità, ma sempre e non solo quando interessa al centrosinistra. È necessario giocare una partita seria, mirata a scelte trasparenti di ridefinizione del rapporto pubblico e privato: questo eviterebbe mosse ostruzionistiche come quelle messe in atto dal M5S che peraltro in piccola parte possono essere anche condivisibili nel merito”.
“Ancora una volta – concludono Pichetto e Porchietto – si vede come il centrosinistra brancoli nel buio, senza una idea di piattaforma politica chiara. È evidente che questa modalità di lavoro porti la Giunta Chiamparino quasi sempre ad intervenire a macchia di leopardo e giocando le partite laddove esistono interessi specifici”.