“Stupisce l’ulteriore spesa, annunciata dall’assessore Cerutti, per la formazione civica e la lingua dei migranti. Infatti i soggetti che beneficiano di contributi fino a 35 euro al giorno per l’ospitalità ai profughi dovrebbero fornire, tra l’altro, proprio quei servizi che sono oggetto della nuova dazione del Ministero dell’Interno”. A lanciare la denuncia il consigliere regionale di Forza Italia, Gianluca Vignale a seguito delle dichiarazioni di Monica Cerutti.
“Questa notizia – aggiunge l’azzurro – ha poi il sapore della beffa se si pensa che la Regione, da un lato, non riesce ad assicurare i fondi per gli assegni di studio agli italiani e trova però le risorse per coprire servizi già lautamente pagati con altri trasferimenti. E’ evidente infatti che il sapore di questa misura sia più legata al consenso che non alla solidarietà: non si fa fantapolitica se si immagina che a beneficiare di questo bando saranno nomi ben noti nel settore operanti nella Città di Torino e del Piemonte”.
Conclude Vignale: “Un ultima perplessità riguarda la moralità di queste misure che paiono legate non al sostegno del migrante ma, come sempre, al core business di alcuni professionisti della solidarietà. La modalità dei contributi a pioggia non mi convince, in particolare in un settore dove oggi si riversano milioni di euro sottraendoli ai restanti cittadini”.