MIGRANTI, RUFFINO: L’ACCOGLIENZA NON SIA SOLO UNO SLOGAN POLITICO

“Di fronte all’enorme sforzo profuso dai cittadini italiani, dai Comuni e dai loro sindaci è necessario coniugare l’accoglienza con le politiche per la sicurezza. Se infatti è vero che essere accolti è un diritto; è anche giusto che ci accoglie veda garantite le proprie condizioni di vita e di sicurezza”. Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino durante il suo intervento in occasione del Consiglio aperto organizzato per dibattere le “Indicazioni strategiche del Comitato delle Regioni in merito all’Agenda europea sulla migrazione.
L’esponente regionale ha sostenuto: “Dal 2000 al 2011 le denunce nei confronti degli stranieri sono aumentate di quasi il 340% . Questo dato ci convince che l’accoglienza non può essere solo uno slogan politico. Alle parole vanno abbinati i fatti e questi numeri ci dicono che c’è ancora molto da fare. La Regione Piemonte, nell’ultimo bilancio, ha tagliato oltre 90milioni di euro destinati alla coesione sociale, cioè a quei capitoli attraverso i quali si attuano anche tutte quelle politiche di integrazione che evitano le ghettizzazioni e le emarginazioni: situazioni nelle quali si annida il germe poi dell’avvicinamento ai centri criminali”.
Conclude Ruffino: “Quello che non può fare il Comitato delle Regioni è scaricare sulle spalle dei soli Comuni la gestione dell’emergenza migratoria. Le Istituzioni centrali investano in progetti di sviluppo nei Paesi di origine e in percorsi di formazione professionale e scolastica o di inserimento lavorativo in Italia: solo così si darà una risposta reale al senso d’insicurezza che oggi vive la maggioranza dei cittadini italiani”.