SANITA’, RUFFINO: ANCORA NESSUNA GARANZIA DALLA GIUNTA CHIAMPARINO SULLA COPERTURA COSTI PER TRATTAMENTI ADROTERAPICI

“La Giunta regionale non ha offerto alcuna garanzia sulla copertura dei costi per i trattamenti adroterapici al fine del trattamento del cordoma sacrale, una rara forma tumorale mesodermica. Ribadisco l’appello affinchè la Regione Piemonte intervenga a livello nazionale e locale al fine di garantire la gratuità di tali cure che non possono essere considerate un lusso e che bensì sono indispensabili per dare attuazione al diritto alla salute dei piemontesi”. A sostenerlo il vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino, durante la discussione del suo question time discusso oggi in Aula.

“L’assessore Saitta – spiega a margine l’azzurra – ha usato toni trionfalistici su come la Giunta stia affrontando le questioni di bilancio legate alla Sanità. Peccato che nel farlo perda di vista il lato umano che sta dietro all’esercizio del suo mandato. Esistono delle priorità che un amministratore deve dare al proprio operato e tra queste vi è quella di assicurare la gratuità delle cure per delle patologie che necessitano trattamenti particolarmente cari o complessi come l’adroterapia. Reputo infine sconcertante che l’assessore minimizzi il problema affermando che si tratta di casi rari, anzi proprio per questa ragione non si comprende la ragione per la quale non si reperiscano le risorse”.

“L’assessore – conclude Ruffino – è anche coordinatore degli assessori alla Sanità, penso quindi possa trovare una soluzione per velocizzare l’aggiornamento dei Lea e inserire questo trattamento al loro interno o almeno di prevederne a livello regionale l’inserimento nelle spese per l’assistenza. E’ impensabile per un paese civile che un cittadino non possa accedere, per questioni di bilancio, alle cure chemioterapiche assicurate peraltro in altre regioni italiane: cure che peraltro in molti casi salvano vita”.