REGIONI, FORZA ITALIA: BILANCIO CHE TAGLIA NUOVAMENTE SERVIZI E RISORSE AI PIEMONTESI

“Sia nel metodo che nel merito il Bilancio appena approvato dimostra come alla Giunta Chiamparino prema esclusivamente dare risposta ai propri interessi particolari, legati agli equilibri territoriali interni al Partito Democratico. La riprova sta negli emendamenti e negli ordini del giorno proposti dalla maggioranza che ricalcano una lunga serie di marchette da vendere ai propri sostenitori. È triste vedere a che punto sia stato svilito il dibattito d’aula e il ruolo delle opposizioni”. A sostenerlo il capogruppo di Forza Italia, Gilberto Pichetto, commentando il voto contrario del gruppo azzurro sul documento finanziario dell’Ente.
I consiglieri regionali Massimo Berutti, Franco Graglia, Claudia Porchietto, Diego Sozzani, Daniela Ruffino, Gian Luca Vignale denunciano: “Il governo ha preferito il classico targato centrosinistra del contributo a pioggia, distribuendo 5,5milioni di euro in centinaia di piccoli contributi che evidentemente sono più utili ad accontentare il singolo piuttosto che l’interesse collettivo. Questa scelta è stata preferita alla nostra proposta che prevedeva una distribuzione più concreta su temi quali: risarcimento per i danni subiti a seguito delle calamità naturali, oppure un sostegno che dia dignità all’assistenza domiciliare o infine un aiuto importante per garantire il diritto allo studio dei nostri giovani. Per questo il centrosinistra come sua abitudine ha bocciato sistematicamente tutti i nostri emendamenti di merito, dimostrando una cultura e una ideologia che francamente appaiono come incomprensibili se contrapposte ai livelli essenziali dei servizi al cittadino e alla salvaguardia delle nostre eccellenze territoriali”.
Concludono i consiglieri di Forza Italia: “Abbiamo votato convintamente contro il Bilancio di previsione 2016/2018 perché ancora una volta, a dispetto di quanto raccontato agli elettori, il centrosinistra quadra i conti tagliando i servizi e le risorse ai piemontesi. Lo fa peraltro dopo aver già chiesto l’anno scorso pesanti sacrifici ai cittadini, quindi dimostrando di non aver ancora adottato quelle basilari misure di spending review sulla spesa pubblica che avrebbero evitato nuovi sacrifici”.