“La situazione dei pagamenti dei contributi per le scuole dell’infanzia paritarie e per le sezioni primavera rischia di far saltare il sistema. Quale programmazione possono avere gli Istituti e i Comuni in termini di investimenti sia umani sia per le attrezzature laddove si continuano a sommare ritardi su ritardi delle erogazioni sia da parte dello Stato sia della Regione?”. Ad affermarlo oggi in Aula il vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino durante la discussione di un suo question time presentato per approfondire le tempistiche e i criteri per l’assegnazione dei fondi alle scuole paritarie.
“La Regione per quanto riguarda i contributi al funzionamento delle scuole dell’infanzia paritarie deve ancora erogare 1,5 milioni di euro a favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti e 1,4 a quelli sopra i 5mila abitanti. Sono risorse importanti, in particolare per gli Enti locali più piccoli che già faticano a chiudere i propri bilanci. Vi è poi la questione delle Sezioni Primavera dove si devono ancora pagare saldi per 653mila euro per l’anno scolastico 2013/2014 e 274mila euro di acconti per l’anno 2014/2015”.
Conclude Ruffino: “Ma vi pare normale un sistema che deve ancora onorare i propri debiti per l’anno 2013/2014? Come si possono chiudere correttamente i bilanci degli Enti Locali o dare la possibilità agli istituti di fare una programmazione adeguata per offrire servizi moderni ai nostri ragazzi. Quello che sconcerta è che nella risposta dell’assessore si dia per scontato che questa situazione, senza provvedere ad un cronoprogramma di pagamenti adeguato alle istanze del mondo dell’istruzione. E’ da anni che il sistema scolastico ci chiede di non lavorare in ’emergenza’; così non è e i risultati si vedono con tutte le inefficienze che quotidianamente ci vengono segnalate dai gestori delle scuole e dalle famiglie e piemontesi”.