OFTALMICO, VIGNALE E PORCHIETTO: A TORINO SERVE UN OSPEDALE SPECIALISTICO. SE SAITTA VUOLE FARE UN POLIAMBULATORIO USI ALTRI SPAZI

“La Regione negli ultimi anni ha speso milioni di euro per far divenire l’ospedale Oftalmico un polo di eccellenza internazionale, non certo per creare un poliambulatorio” lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia,Claudia Porchietto e Gian Luca Vignale, intervenendo questa mattina al presidio contro la chiusura organizzato davanti al Comune di Torino.

“Poichè i fatti ci hanno dato ragione – proseguono- e l’Oftalmico è divenuto una vera eccellenza, il suo smembramento e riconversione in poliambulatorio hanno davvero dell’incomprensibile. Se l’assessore Saitta vuole creare un nuovo poliambulatorio a Torino, potrebbe utilizzare altri spazi, primi tra tutti quelli di ospedali dismessi come l’Amedeo di Savoia. D’altronde, se si dessero ad un bambino due scatole, una vuota ed una piena, e poi gli si chiedesse di riempirne una, lui non avrebbe dubbi nel scegliere la prima. Saitta invece vuole svuotare quella già piena e funzionante in una parzialmente vuota, per saturare nuovamente la prima. Qual è il vero senso dell’operazione?”.

“Abbiamo preso oggi – concludono – peraltro da un’assemblea comunale che a giorni inizieranno i lavori di ristrutturazione in via Cherasco per ospitare alcune attività dell’Oftalmico. Interrogheremo l’assessore Saitta per conoscere costi, cronoprogramma e dati del trasferimento. Perché in questo porto delle nebbie l’unica cosa certa sono la velocità e la caparbietà con cui questa giunta sta procedendo ad uno spezzettamento dannoso per i cittadini ed irresponsabile per una amministrazione che tra i suoi compiti ha il dovere di tutelare il bene comune e difendere la salute pubblica”.