“M5S e PD dovrebbero smetterla con lo scarica barile ed agire di più, soprattutto quando in gioco ci sono i diritti dei bambini e delle famiglie” lo dichiara Gian Luca Vignale, consigliere regionale di Forza Italia, ribattendo alle dichiarazione della deputata del PD, Silvia Fregolent.
“Il ritardo – aggiunge – della giunta Appendino è evidente a tutti gli oltre 3 mila bambini che oggi non sanno dove poter consumare il proprio pasto a scuola. Ma all’incapacità dell’amministrazione del Movimento Cinque Stelle si aggiunge il totale silenzio e immobilismo della giunta Chiamparino, che oltre alle dichiarazioni oggi ancora nulla ha fatto per far rispettare le sentenze in modo comune in tutto il Piemonte.”
“Eppure la Regione ha il dovere – spiega Vignale – di vigilare sul rispetto delle sentenze ed intervenire, dando linee guida chiare sulle modalità organizzative e gestionali che permettano a chi desidera consumare a scuola il pasto portato da casa. Insomma, mai come in questo caso è corretto il proverbio secondo il quale il bue dice cornuto all’asino”.
“Se il PD e il M5S – invita Vignale – davvero vogliono intervenire per garantire il diritto di poter consumare a scuola il proprio pasto casalingo passino dalle parole ai fatti e votino in Consiglio regionale la mozione che ho presentato che impegna la Regione ad agire e istituendo entro il mese di novembre un tavolo di confronto con Comuni , presidi, ministero dell’Istruzione, Asl e famiglie che si sono battute per la libertà di scelta del pranzo, affinchè la sentenza venga applicata senza alcun indugio”.