Il voto di oggi ha dimostrato come quando si mettono le esigenze del territorio al primo posto e si abbandonano le ideologie e le posizioni di bandiera si riesca a fare un buon lavoro” lo dichiara il consigliere regionale Gian Luca Vignale, già assessore alle attività estrattive nella precedente amministrazione regionale, al termine del voto in Commissione della proposta di legge regionale sulla nuova disciplina delle attività estrattive piemontesi.
“ Il testo – spiega Vignale – è infatti la miglior sintesi di due proposte di legge, una presentata a mia firma e l’altra del collega Rossi ed è soprattutto il punto di arrivo di un lavoro iniziato quando ero assessore quasi tre anni fa.”
“Questo testo – prosegue – ha il grande merito di aggiornare una normativa vetusta, generare una forte semplificazione e sburocratizzazione attraverso innanzitutto la semplificazione e armonizzazione delle prescrizioni autorizzative sull’esercizio delle cave, aumentare il tempo di autorizzazione e introdurre in Piemonte la fruizione turistica dei siti di cava”.
“ L’augurio ora è – conclude Vignale – che questa amministrazione sia pronta a stanziare le risorse necessarie per rendere effettive le misure di questa nuova legge”