LAVORO, PORCHIETTO E VIGNALE: CHIUSI I SERVIZI MIP, TRANQUILLI PER SEI MESI NON POTETE “METTERVI IN PROPRIO”. CONTINUA L’OPERA DI SMANTELLAMENTO DELLE POLITICHE PER IL LAVORO IN PIEMONTE

“Sono molti i punti ancora da chiarire e di cui domanderemo conto in una interrogazione urgente il prossimo Consiglio regionale, quello che è sicuro è che in provincia di Torino, da qualche mese, non è più attivo il servizio Mip ‘Mettersi in proprio’ quindi per chi voglia aprire una nuova attività occorre dirgli di rimandare di qualche mese….”. A lanciare l’allarme i consiglieri regionali Claudia Porchietto e Gianluca Vignale dopo quanto appreso oggi durante i lavori della III Commissione dove l’assessore al Lavoro Gianna Pentenero ha confermato, in particolare sulla Provincia di Torino, il blocco delle attività del servizio per l’avvio all’impresa.

Ricordiamo che i percorsi integrati a gestione provinciale per il mettersi in proprio prevedevano un contributo forfetario per la fase di avvio dell’impresa, pari a 3mila euro lordi per il titolare e per ciascuno dei soci della neo impresa, fino ad un massimo di 5 soci e un contributo in conto esercizio per le spese di avvio pari fino a 2mila euro.

“La conferma avvenuta oggi in Commissione da parte dell’assessore al Lavoro ci lascia esterrefatti: vorremmo capire perché la Regione non ha ancora pronti gli sportelli regionali dopo l’entrata in vigore della Riforma Delrio e quando e come entreranno a regime i nuovi servizi”.

Concludono Porchietto e Vignale: “Troviamo intollerabile che prima del 2017 nulla riparta, visto che durante la scorsa legislatura, solo in provincia di Torino lo strumento portò alla creazione di 618 imprese. Confidiamo che ci sia una correzione di rotta e che finalmente la Regione Piemonte si decida a varare tutte quelle misure legate ai fondi comunitari che rischiano di paralizzare l’operatività dell’Ente”.