“Il seminario ‘Quale bioeconomia per il Piemonte? Analisi e prospettive’ ha mostrato in quale direzione debba muoversi la nostra regione per indirizzare i fondi dei bandi europei”. A sostenerlo il vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino e il consigliere di Forza Italia, Massimo Berutti commentando la mattinata di lavori a Palazzo Lascaris.
“Oggi è emerso in modo chiaro – spiegano i due esponenti regionali – la necessità di ripartire dalle piccole e medie realtà, quelle sane che hanno fatto grande il Piemonte senza mai gravare sulle casse pubbliche. E’ questo il modello di sviluppo che deve seguire il nostro territorio il quale può diventare un laboratorio virtuoso se sufficientemente supportato da politiche industriali e sulla formazione professionale”.
Concludono Ruffino e Berutti: “Le eccellenze presenti nell’ambito della bioeconomia del nostro territorio, alcune sono intervenute oggi ma ne esistono tante altre che avrebbero potuto partecipare, debbono diventare i nostri ambasciatori per poter diventare terra attrattiva per questo genere di insediamenti che sono l’unico antidoto all’abbandono del nostro vasto territorio. Confidiamo che la Blue economy entri nell’agenda di lavoro della Giunta regionale ponendosi come priorità”.